CLICCA

Archivio delle notizie di graffignananew.it

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 18/6/2011 - Knoll vince la guerra ai topi


 
Alcuni dipendenti avevano segnalato la presenza di roditori
Knoll vince la guerra ai topi
Disinfestazione urgente, “ripuliti” gli uffici
 

 

Graffignana Allarme rientrato per i topi alla Knoll: dopo alcune segnalazioni allarmate per la presenza di roditori nello stabilimento di Graffignana sembra già rientrata l'emergenza dopo una disinfestazione urgente svolta dalla società.Nella multinazionale che produce mobili per l'ufficio e dove sono impiegati una settantina di lavoratori, da inizio giugno si sono rincorse le segnalazioni di presenza di topi. Alcuni dipendenti avrebbero segnalato la questione anche all'Asl di Lodi denunciando un presunto ritardo della dirigenza dello stabilimento nell'intervenire, essendosi limitata per settimane a emettere una circolare di divieto ai dipendenti affinché non portassero cibo in azienda. In ogni caso l'Asl non ha effettuato sopralluoghi perché non avrebbe la competenza per un'uscita d'ufficio per verificare la situazione. Tuttavia, la situazione adesso sarebbe già risolta, pur se rimane qualche discordanza anche in merito ai tempi d'intervento dell'azienda, criticata per la lentezza della risposta. A smontare un po' il caso, però, sono gli stessi sindacati, che non hanno rilevato anomalie o comportamenti omissivi nella dirigenza dello stabilimento. «Sono a conoscenza della questione in termini generali, ma mi pare che tutto sia stato risolto abbastanza in fretta, il tempo di capire esattamente il problema e contattare una società specializzata nella derattizzazione - dice Luca Magnani, segretario dei metalmeccanici della Cigl di Lodi -. A quanto mi è stato riferito inoltre il problema sarebbe stato limitato agli uffici e non alla parte produttiva dell'azienda».Secondo una fonte interna, escrementi di topo sarebbero stati trovati negli uffici e nell'area confinante alla sala assegnata in passato agli operai per consumare i propri pasti, da cui forse l'allarme tra alcuni dipendenti. Non sarebbero state trovate tracce invece nei reparti produttivi. E in ogni caso l'intervento si sarebbe svolto nel giro di pochi giorni da quando è stata verificata la certezza della segnalazione.«Ma la saletta in questione non è un locale mensa, e con l'azienda abbiamo già concluso un accordo che riconosce l'assegnazione dei buoni mensa - conclude Magnani -. Per quanto ne so, dunque, il problema era piuttosto circoscritto e l'azienda si è mossa opportunamente, prendendo contatto con una società esterna specializzata. È chiaro che in ogni caso vigileremo sulla questione, anche attraverso i nostri rappresentanti, perché non si ripresenti più».Andrea Bagatta




 

 

 


Hit Counter


 

CLICCA